Questa è una raccolta delle principali domande che ci vengono poste sulla resina, col le loro risposte. Speriamo che queste raccolta ti sarà utile a toglierti dei dubbi a proposito delle pavimentazioni e dei rivestimenti in resina.
L'articolo si divide in tre sezioni, in base all'argomento delle domande:
La resina sisntetica è un materiale viscoso, che somiglia alla resina vegetale, in grado di indurirsi a freddo o a caldo. In genere si tratta solitamente di vari polimeri che è utilizzata per pavimenti, rivestimenti, consolidamenti di strutture e costruzione di componenti di arredo.
Si trova sia già preparata in secchi o in due componenti separate, una polvere e un legante, da mescolare.
Dipende da cosa si intende come ecologica: è una resina sintetica che viene prodotta chimicamente, ma ci sono dei tipi di resina che sono prodotti in modo più ecologico di altri.
La resina è inoltre un materiale inerte, che quindi non produce esalazioni tossiche ed inquinanti e può essere posata sopra una pavimentazione già esistente, limitando la produzione di rifiuto.
Ovunque. Grazie al fatto che esistono tantissimi tipi di pavimenti in resina è possibile utilizzarla in tutti gli ambienti. Il settore industriale è quello che la utilizza da più tempo, ma anche il settore farmaceutico, alimentare, ospedaliero, le case private, i negozi, gli uffici e le scuole possono utilizzare ottenendo numerosi vantaggi.
In teoria sì: ci sono molti prodotti rivolti specificatamete al cliente finale e molti tutorial per spiegare come applicare le resine.
Ma stendera la resina, soprattutto in certi ambienti, non è facile come sembra. Inoltre avere la consulenza di un professionista garantisce, oltre che un pavimento e un rivestimento posato alla perfezione, anche la scelta della resina giusta che durerà a lungo.
In base al tipo di resina e all'effetto che si vuole ottenere ci sono varie tecniche per applicare la resina:
Dipende dalle tue necessità: un pavimento residenziale che viene posato sopra un pavimento pre-esistente può essere molto sottili (da pochi decimi di millimetro fino a 2 millimetri), se è un pavimento industriale su cui passano ogni giorno decinde di muletti il pavimento può arrivare ad essere più spesso di 1 centimetro.
Esistono tantissimi tipi di resine, molti adatti per rivestire le pareti. Non tutti i tipi di resina possono essere utilizzate per le pareti. Quelle autolivellanti per esempio, per loro natura, possono essere stese solo in verticale.
Dipende dal tipo di resina: ci sono resine ad asciugatura rapida che impiegano 30 minuti per asciugarsi e altre che impiegano fino ad una notte.
Sì, è possibile realizzare gusce di dimensioni variabili tra pavimento e rivestimento in resina. Queste però devono essere realizzate in materiale elastico perché devono poter assorbire i movimenti che si verificano tra i piani orizzontali e quelli verticali.
Il pavimento e le pareti sono colpiti dalla luce in modo diverso, sia che la luce provenga dal soffitto (dall'alto) che dalle finestre (lateralmente). Questo significa che non potrai mai vedere lo stesso identico colore.
Sì. Utilizzando la giusta resina è possibile rivestire pedate e alzate delle scale con la resina.
Sì, ovviamente sempre tenendo presente che si deve scegliere la resina e il ciclo di posa adatto in base al tipo di supporto (legno, vetro, plastica...).
Non ci sono problemi con l'utilizzo della resina nel bagno, sia per i pavimenti che per le pareti. Infatti una volta che la resina ha terminato il ciclo di posa e di indurimento diventa impermeabile.
È vero che in passato tutte le resine avevano questo problema. Adesso esistono tanti tipi di resine in commercio che invece, essendo formulate appositamente per contrastare questo problema, rimangono colorate nello stesso modo anche con una costante esposizione ai raggi UV.
Solitamente la resina è posata utilizzando tre strati: il primer, per far aderire la resina, la resina colorata e uno strato trasparente protettivo. Quando la resina si graffia non è quindi lo strato colorato a danneggiarsi, ma lo strato protettivo trasparente. Pre ripararlo basta stendere un nuovo sottilissimo strato di protettivo trasparente.
Questo processo è estremamente veloce e poco costoso.
La resina puù essere di tutti i colori possibili, inoltre è disponibile anche quella con effetto metallizzato.
Sì, scegliendo quella giusta per le tue esigenze: infatti in base al settore in cui opera la tua azienda è possibile scegliere la resina adatta.
Sì. La resina è un materiale molto personalizzabile e probabilmente il più adatto se la tua azienda necessita di segnaletica orizzontale.
La resina è un materiale molto resistente in sè, anche se ci sono varie gradazioni di "resistenza" possibili. Ovviamente in base all'utilizzo che se ne farà si sceglie la resistenza appropriata.
Ci sono vari tipi di resina che si adattano molto bene ad essere applicati in presenza di umifità. Utilizzare una resina normale, in un ambiente umido, invece che una spcifica potrebbe portare ad un'applicazione piena di bolle, rigonfiamenti o distacchi della resina.
Esistono vari tipi di resine, quelle più resistenti e adatte alle industrie sono chimico resistenti.
Ci sono dei tipi di resina appositi per essere antiscivolo, che rispettano le regolamentazioni specifiche per scuole, asili e palestre.
Certo. In base alle necessità si sceglierà il tipo di resina perfetto per le esigenze della tua azienda.
Sì, la resina è adatta ad essere utilizzata come pavimento per le industrie alimentari perché segue il protocollo HACCP o BRC.
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